Podenzano crolla negli ultimi 5 minuti a Stars
STARS – PODENZANO 77-62 (19-17, 38-43, 52-54)
PODENZANO: Fermi 4, Rigoni M. 8, Petrov 10, Rigoni F. 6, Fumi 17, Galli 12, Pirolo, Alessandrini 5. All. Locardi – Bertuzzi
BOLOGNA (BO) – Podenzano, alla ricerca del primo referto rosa di questa seconda fase, si presenta a Bologna in formazione molto rimaneggiata (out Fellegara, Pirolo P. e Coppeta) ma nonostante ciò vogliosa di sbloccarsi a livello di classifica.
Il primo quarto si apre con Fumi e Galli che colpiscono dalla lunga distanza (2-8 al 4′) e con i padroni di casa che ricuciono nella seconda parte del periodo mettendo la testa avanti negli ultimi secondi della frazione (19-17 al 10′).
Nel secondo quarto due contropiedi finalizzati da Fermi rimettono avanti Podenzano, che grazie all’energia di Petrov (6 punti per lui nella frazione) e a tre tiri dalla lunga praticamente consecutivi di Fumi, va negli spogliatoi con 5 lunghezze da gestire (38-43 a metà gara).
Il terzo quarto vede Podenzano allungare ancora, con Matteo Rigoni che con un appoggio e quattro tiri liberi regala il massimo vantaggio ai suoi (40-50 al 26′), ma complice anche un secondo tempo dove i gialloblu non segnano mai (3/12 2p e 1/16 da 3p), gli Stars riaprono la partita e chiudono la frazione con solo 2 lunghezze da recuperare (52-54 al 30′).
I primi 5 minuti dell’ultimo quarto proseguono sul filo dell’equilibrio (63-62 al 35′), ma da questo momento in poi Podenzano, complice stanchezza e appannamento totale, spegne la luce e crolla verticalmente. Con un parziale di 14-0 negli ultimi 4 minuti, infatti, i bolognesi si aggiudicano la partita e rimandano la prima gioia valnurese in questa seconda fase.
“Per prima cosa voglio fare un grande in bocca al lupo al ragazzo di Bologna infortunato alla schiena, spero veramente non sia nulla di grave” – commenta coach Locardi. “Per 35 minuti siamo rimasti avanti nonostante percentuali terribili nel secondo tempo, poi abbiamo mollato e questo non deve succedere. Nonostante un sacco di potenziali scusanti, non possiamo smettere di lottare e non portare questa partita almeno ai possessi finali. E’ un incidente di percorso, che capita ma dobbiamo fare in modo, che non capiti più. Venerdì sera, in casa, abbiamo tutti, io per primo, qualcosa da farci perdonare”