Podenzano – Castelfranco: 62 – 68 (18-17, 27-35, 46-46)
Podenzano: Pirolo P. 8, Fermi 4, Fellegara 10, Rigoni M. 8, Petrov 4, Rigoni F. 9, Galli 7, Pirolo M., Alessandrini 12.
All. Locardi-Bertuzzi
Sembra una maledizione quella caduta sulle retine del PalaValla, nell’ultima gara di andata di questo mini girone di prima fase. I gialloblù devono fare i conti con percentuali ben sotto la media tanto da non lasciare nessuna possibilità nel quarto periodo di partita dove gli ospiti, Castelfranco Emilia, portano concretezza e ordine piazzando un mini-break con due triple che chiudono di fatto l’incontro fino alla sirena.
Discreta partenza iniziale per Podenzano che conduce la gara per tutta la prima frazione, facendosi raggiungere solo alla fine. Nel secondo quarto le difficoltà offensive dei locali emergono pesanti, che mette in campo un parziale di soli 9 punti di cui 2 frutto di un tiro sulla sirena dell’intervallo. -8 recita il tabellone quando le squadre rientrano negli spogliatoi.
La ripresa vede un po’ di carattere di Podenzano uscire e facendo sempre i conti con il ferro dei canestri che sembra respingere ogni velleità, a parte due triple di Alessandrini, unico gialloblu a far muovere la retina, riporta la gara in parità anche grazie ad una buona difesa.
Ma quando Castelfranco negli ultimi 10 minuti decide che è il momento di portare a casa la vittoria, le speranze si spengono come una candela: due triple pesanti degli ospiti segnano il solco che portano fino alla fine vincendo meritatamente la contesa.
Coach Locardi: “Mi dispiace molto perché avevo chiesto ai ragazzi di restare uniti sul campo e l’hanno fatto. Castelfranco è venuta qui con una idea chiara, riempire l’area e farci tirare da fuori, e noi purtroppo abbiamo tirato 3 su 28 da tre punti, costruendo almeno più di 20 buoni tiri… ma segnano così poco non puoi vincere una partita di pallacanestro. Chiudiamo l’andata con 4 vinte e 3 perse, bene secondo le nostre aspettative. Venerdì prima di ritorno, ancora casalinga, proveremo a tornare a vincere e sorridere.”