Podenzano – Modena Basket: 61 -60 (9-9, 31-25, 43-41)
Non per deboli di cuore: Podenzano conquista due punti con un’escalation di eventi negli ultimi minuti del match, trascinato da un pubblico fantastico che non ha smesso di incitare i ragazzi con trombe e cori fino alla festa finale.
Al PalaValla di Podenzano arriva Mo.Ba., Modena Basket, progetto che vede a capo il ben conosciuto Livio Proli, e allenato da Claudio Coppeta, ex coach di Podenzano nel 2019-2020 e padre di Giulio, esterno locale gialloblu. Partita sulla carta quasi impossibile, Modena coltiva sia giovani di grandi speranze sia esperti senior, come Mancin e Mantovani.
La gara si apre con schermaglie a ranghi serrati, tanti errori da entrambi e parti (0 su 6 dall’arco per Pode) ma difese attente tanto che si finisce la frazione solo 9 a 9.
Nella seconda frazione, sale in cattedra Paolo Pirolo che sembra aver riconquistato la forma dopo una prima parte di campionato falcidiata da infortuni, prendendo possesso della sua area piccola con qualche estemporanea dalla linea dei tre punti in cui è sempre letale. Si va all’intervallo avanti di 6 punti lasciando ottime impressioni al pubblico già bello caldo che fa sentire la sua voce.
Dopo l’intervallo Modena rientra con un altro piglio, ovviamente strigliata da Coach Coppeta che non deve aver digerito bene una prestazione opaca e imprecisa dei suoi. Gli ospiti si portano rapidamente sotto, rosicchiando punto dopo punto e riportandosi in vantaggio 40 a 41 per pochi secondi, nonostante le triple di Pirolo, Fellegara e Giulio Coppeta. Podenzano psicologicamente tiene bene, ha imparato dai suoi errori, e non va nel panico. Mantiene il sangue freddo e chiude la terza frazione avanti di 2.
Nei primi minuti della quarta frazione, Podenzano allunga: ancora Pirolo, poi 3 tiri liberi di Devic (da fallo subito durante un tiro) e poi una ulteriore tripla subito dopo. I locali staccano di 10 Modena, ma la gara sembra tutto tranne che finita. Moto d’orgoglio degli arancio-neri ospiti, che macinano punto su punto fino a riportarsi in pari ai 55 punti: qui inizia il balletto dei punticini che porta prima una e poi l’altra a comandare, fino alla situazione chiave del match.
Sul 58 a 57 per Pode, arriva la tripla mortifera di Twan Nana, l’artista di colore di Modena. Tre punti a pochi secondi dalla fine che avrebbero tramortito chiunque: +2 per Modena e timeout, a 25 secondi dalla fine. Coach Locardi disegna lo schema in attacco: rimessa, Fellegara chiama e imposta, Devic si allarga (13 punti per lui nell’ultima maestosa frazione) su blocco di Pirolo, riceve e scaglia la tripla che va a segno tra le urla di gioia del pubblico.
Più uno Podenzano, timeout Modena e 14 secondi da giocare. Rimessa in attacco per gli ospiti che consegnano palla alla loro guardia, che entra a canestro ma fallisce, rimbalzo in attacco con un po’ di confusione ma suona la sirena ed esplode la festa gialloblu per una vittoria forse inaspettata ma conquistata con merito. Menzione speciale per capitan Petrov che non al meglio della condizione è stato fondamentale sotto le plance come spesso accade, doppia doppia per lui (11 pt 11 rimb).
Coach Locardi: “In cinque giorni abbiamo mostrato la peggiore e la migliore versione di noi, per mentalità e atteggiamento che oggi sono stati perfetti. 36 minuti di pallacanestro eccellente e bravissimi negli ultimi minuti quando la partita ci stava sfuggendo di mano. Ci lascia la consapevolezza che giocando come oggi ce la possiamo vedere con tutti: la carta d’identità ci porta a fare errori ma dobbiamo combattere e presentarci sempre in questo modo. Ci tengo a ringraziare il numeroso pubblico di Podenzano che ci ha sostenuto dal primo all’ultimo minuto, siam felici di aver regalato una bella gioia.”
Nella foto: Andrej Devic
Podenzano: Pirolo P. 13, Fermi 4, Fellegara 6, Rigoni M. 7, Petrov (K) 11, Rigoni F. 2, Fumi, Devic 15, Pirolo M. Ne, Coppeta 3.