Parma Project – Podenzano: 74 – 79 (24-22, 47-31, 63-62)
Podenzano: Pirolo P. 5, Fermi 5, Fellegara 22, Rigoni M. 21, Petrov 5, Rigoni F. 1, Galli 12, Bracchi, Alessandrini 2, Coppeta 6. All. Locardi-Bertuzzi
Derby del Ducato quello andato in scena domenica sera al palazzetto Moisé di Vicofertile, tra Parma Project e Podenzano, Podenzano arriva da 3 vinte e 1 persa, mentre Parma da 2 punti sotto. Ma le aspettative per i ragazzi di Locardi sono di massima attenzione, perché conoscono bene i ‘cugini’, anche per la presenza di 2 ex, e sanno che in casa loro non potrà mai essere una partita facile.
I locali infatti partono forte, una difesa attenta e furtiva grazie alla velocità del playmaker Calzi. Pode va subito sotto di diversi punti ma nonostante tutto a fine primo quarto il passivo è di ragionevoli 2 punti.
Il secondo quarto crea un abisso tra le formazioni: Parma trova giocate anche spettacolari che infiammano il PalaMoisé compresa una schiacciata in transizione del loro lungo Giani. Dal lato ospite, i soliti Fellegara, Galli e Rigoni evitano che il punteggio diventi imbarazzante, avendo toccato un massimo di meno 18.
Nel terzo periodo succede l’imprevedibile: una direzione arbitrale molto fiscale fischia quasi ogni tentativo di difesa dei locali, contribuendo a caricarli di falli e soprattutto di nervosismo palpabile. Questo fa sì di mandare spesso in lunetta Podenzano che minuto dopo minuto riesce a rosicchiare punti preziosi fino all’aggancio di fine quarto.
Il quarto periodo vede lo stesso scenario ma la gara prosegue punto a punto: solo verso la fine l’attacco parmense improvvisamente non riesce più a trovare la retina che invece fa con più convinzione Podenzano e nei secondi finale piazza i canestri validi per mettere distanza e aggiudicarsi questa incredibile gara.
Coach Locardi: “una vittoria importante contro una squadra forte che nel primo tempo ci ha distrutto. Siamo rientrati negli spogliatoi con le ossa rotte dopo esser stati soverchiati da Parma in ogni aspetto, tecnico, tattico, ritmo. Però questi ragazzi hanno già dimostrato di aver qualcosa dentro, ci siamo detti di darci dignità e abbiamo costruito minuto dopo minuto una rimonta incredibile. Sono felice perché queste tipo di partite danno un segnale importante. Ora dobbiamo recuperare il meglio possibile per la trasferta di venerdì contro la Cavriago neopromossa, ancora a zero, che ha tutti i motivi per aggredirci. Dovremo essere pronti perché abbiamo dimostrato di essere una buona squadra ma non possiamo permetterci un calo di energie.”
Nella foto: Matteo Rigoni